Le espressioni folkloriche, nelle quali si concentra il patrimonio identitario e i valori storico – culturali realizzati dalle diverse comunità, negli ultimi decenni del secolo scorso sono state definite, prima dagli studiosi e poi riconosciute dai politici, come “beni culturali etnografici”, equiparandole così ai beni archeologici e storico – artistici. Nel quadro di tali valutazioni scientifiche e politiche, la FITP che, già dalla sua costituzione, si richiama alla Convenzione per la tutela del patrimonio culturale adottata dalla Conferenza Generale dell’UNESCO, al fine di garantire la conservazione, la conoscenza e la trasmissione alle future generazione del patrimonio demo-etno-antropologico delle diverse comunità italiane, ha istituito il titolo di “Città del Folklore” da assegnare alle Città che, su espressa richiesta rivolta alla Federazione da parte di Enti Locali, possano dimostrare di aver attuato interventi atti alla salvaguardia del proprio patrimonio etnografico.
Nella valutazione saranno elementi di merito gli accordi di programma con Gruppi Folklorici e/o Associazioni impegnati a promuovere le manifestazioni della cultura popolare tradizionale mediante spettacoli, rassegne, studi, ricerche, pubblicazioni, ecc… Alla Città insignita di tale titolo verrà consegnata un’insegna che, allocata all’ingresso dell’abitato, espliciterà il riconoscimento con un apposito logo già depositato presso i competenti uffici ministeriali e, quindi, a tale scopo istituzionalizzato.