Canti, suoni, danze e preghiere
Di Giampiero Cannas
Nell’accogliente San Giovanni Rotondo, il mondo del Folklore non manca all’appuntamento
con l’omaggio a Padre Pio giunto quest’anno alla XI edizione
Come consuetudine tutti i gruppi sparsi nei vari e accoglienti hotel della cittadina garganica hanno colorato e movimentato le tre giornate in programma che prevedevano varie manifestazioni che sono culminate nella Santa messa di domenica 26 novembre che, volutamente, ha coinciso con la traslazione da una basilica all’altra del Santo da Pietrelcina che annualmente avviene con l’arrivo dell’inverno. Venerdì 24 novembre, come ormai accade in occasione della manifestazione, sin dalla mattinata hanno iniziato a confluire i gruppi nei vari hotel e dopo le sistemazioni ci si è dati appuntamento presso il salone delle feste dell’hotel Parco delle Rose dove nella serata tutti i gruppi presenti si sono esibiti con canti religiosi e trasposizioni sceniche della tradizione religiosa popolare particolarmente apprezzata dagli astanti.
Durante la serata si sono esibiti anche la soprano Maria Luigia Martino e il Tenore Dario Sebastiani che hanno eseguito canti della tradizione napoletana e operistica.
Sabato 25, come da programma, si è svolto il seminario teorico pratico “I canti di religiosità popolare” a cura del Maestro Nicola di Lecce che ha tenuto una interessantissima lezione sulla storia di alcuni canti della tradizione napoletana con tantissimi esempi pratici accompagnati dai maestri della formazione dei Ditirambo magistralmente diretti da Nicola di Lecce.
Il seminario, particolarmente apprezzato, da tutti si è concluso con la consegna ai partecipanti di un attestato riconosciuto dal Miur con crediti spendibili per gli interessati.
Nel pomeriggio di sabato non si è potuta svolgere la prevista fiaccolata causa meteo negativo e tutti i gruppi presenti si sono riuniti nella cripta di San Pio accolti dal Padre Guardiano Frate Rinaldo.
L’incontro è stato emozionante soprattutto quando i gruppi a turno hanno cantato alcuni brani religiosi della loro tradizione. Tutti hanno avuto la possibilità di esprimere la loro preghiera con il canto nel luogo dove sono esposte le sacre reliquie del Santo di Pietrelcina, l’incontro si è concluso con la benedizione per tutto il mondo del Folklore.
La serata di sabato, magistralmente presentata dalla Giornalista Claudia Conte, è proseguita nel salone dell’hotel Parco delle Rose dove i presenti hanno avuto la fortuna di ascoltare l’orchestra a plettro Pietro Mascagni di Ripalimosani diretta dal Maestro Antonio di Lauro che ha spaziato tra la tradizione musicale operistica, napoletana e moderna con l’intervento in alcuni brani sia operistici che napoletani del tenore Dario Sebastiani e del duo (soprano e tenore) Martino e Minchillo.
La sonorità dell’orchestra a plettro ha vibrato veramente preghiere d’amore apprezzate da tutti soprattutto perché per l’occasione la direzione è stata affidata al Maestro Annalisa Palermo che ha fatto il suo debutto come direttore dell’orchestra sostituendo egregiamente il maestro Di Lauro costretto a casa per problemi di salute.
Domenica di buon mattino tutti i partecipanti si sono recati nella Chiesa grande per partecipare alla Santa Messa e contemporaneamente assistere alla traslazione delle spoglie di San Pio che, come ogni inverno, vengono trasferite nella cripta di S. Maria delle Grazie. La S. Messa officiata dal S. E. Mons. Franco Moscone Vescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo è stata particolarmente emozionante nel momento dell’offertorio quando una delegazione di tutti i gruppi presenti accompagnata dai dirigenti nazionali della FITP ha offerto cestini e regali provenienti da tutte le Regioni Italiane.
Alla fine della S. Messa è stata eseguita un’Ave Maria in lingua Sarda al termine del canto tutti i gruppi hanno seguito la processione della traslazione di S. Pio particolarmente suggestiva in quanto si è svolta sotto una breve nevicata che ha imbiancato il sagrato della Chiesa.
Nella serata di domenica, sempre presentata dalla bravissima e bellissima Claudia Conte, ha avuto luogo nel salone dell’hotel Parco delle Rose il concerto del cantante Giuseppe Povia che per due ore ha deliziato i presenti con il repertorio delle sue canzoni famose e non interagendo piacevolmente con il pubblico presente.
Mettiamo in archivio anche questa edizione dell’omaggio a Padre Pio che ha visto una ripresa di partecipazione dei gruppi che con fatica sta ritornando ai numeri pre-covid. •