Originariamente composto da sole donne che partecipavano fin dagli anni ’30 alle processioni e manifestazioni folkloristiche sarde come Sant’Efisio e la cavalcata sarda, nel 1966 nasce il gruppo folk “Città di Tempio” che negli anni 80 cambierà la propria denominazione in “accademia tradizioni popolari Città di Tempio”. In oltre 50 anni di storia, il gruppo ha guadagnato stima e consensi, prima in Sardegna, continuando ad essere presente a tutte le manifestazioni più importanti del folklore isolano e poi dal 1978 anno della prima partecipazione ad un festival all’estero, precisamente in Polonia, facendosi conoscere ed apprezzare in tutte le parti del mondo dall’India al Brasile, dalla Finlandia al Nepal, dall’Indonesia al Messico ed in tantissimi altri festival in giro per il mondo ed in Italia. Il gruppo esegue balli tipici della Gallura come lu baddhittu, la danza, lu dui in tre ed indossa due tipologie di abito, uno rosso che risale al ‘700, ricostruito dalle stampe antiche e dalle pitture del Verani e quello più recente dell’800 che è sicuramente quello più conosciuto, tutto nero con solo un velo bianco di pizzo che incornicia il volto delle ragazze. All’interno dell’associazione vi è una scuola di ballo e canto frequentata da adulti e bambini che continuano ad alimentare i gruppi che si esibiscono nelle manifestazioni. L’accademia inoltre organizza, fin dal 1981, gli Incontri Internazionali del Folklore e pubblica mensilmente un giornalino gratuito che parla di tradizioni, storie e personaggi di Tempio e della Gallura. |