Augusta Folk e Ditirambo trionfano alla Rassegna di musiche e canti folklorici ed etnici di Bergamo

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Si è svolta a Villa d’Almè, in provincia di Bergamo, la tredicesima edizione della Rassegna di Musiche e Canti Folklorici ed Etnici. Sabato 11 gennaio 2020, sul palco del Teatro Serassi di Villa d’Almè, 22 gruppi hanno interpretato la tradizione canora e musicale italiana. In scena strumenti musicali da tutta la penisola, dal baghet al tamburello, dallo scacciapensieri alla lira calabrese, e tantissime lingue locali. Un trionfo di tradizioni e di folklore, di amore per le proprie radici e per la propria cultura. In teatro anche molte autorità, dal Sindaco di Villa d’Almè Manuel Preda al consigliere regionale Giovanni Malanchini; gradita sorpresa anche la presenza del Senatore Tony Iwoby.

La serata, presentata da Valentina Fumagalli, ha visto il tutto esaurito nel teatro alle porte di Bergamo, é stata aperta dal Soprano Maria Luigia Martino e da alcune danze dalla scuola di Danza Arabesque Dance Pedretti si Azzano San Paolo.

Hanno partecipato, per la categoria A, a cui appartengono i gruppi che, prendendo spunto dalla tradizione, la innovano negli strumenti e nell’interpretazione, Terra di Marche con “La Montagnola”, Tri Brüt e ü Bel Band da Milano con “Risotto d’osteria”, FBA - Fucina Bucolica Artistica (Cassano d'Adda) con “Nadal”, i Ditirambo da Torre del Greco con “Sona sona” e i Testina cocia a colassiù (Bergamo) con “Ona gota de sambuca”. In concorso, per la categoria B, a cui appartengono i gruppi che ripropongono musiche e canti secondo tradizione: Mazzocchi Piergiorgio e Samadur (Villa d'Almè) con “Ol valser del Pèrech”, le Taissine (Gorno) con “La mia mamma è taissina”, Associazione Culturale Zampognaro Lagaro da Pomarolo (Trento) con una “Polka tirolese”, il Comitato FITP Cagliari con “Sant'Efisio”, Donne dell’Era e Musici (Rovetta) con “Pot Pourri de cansü d'öna ölta”, Augusta Folk dalla Sicilia con “A Curuna”, i Lampiusa di Parre (Bergamo) con “La balada di Scarpinocc”, i Miromagnum da Mormanno (Cosenza) con “Murmannu Meju”, La Muffrina da Camporgiano (Lucca) con “La Barbiera”, i Contadini Canterini di Pognano (Bergamo) con “Ole cantà Bèrghem la me sità”, i Bagheter Bergamaschi con “La lavandina”, Li matti de Montecò dalle Marche con “Piazza de Montegallo”, Il Molise che esiste con “Teresiniella”, La Cucuma dalle Marche con “Il canto della filandare”, Città di Genova con “Bocadase” i Tencitt di Curnado (Varese) con “Le campane di Cunardo”e I Gioppini di Bergamo con “Ol tone".

La giuria composta dal Presidente Benito Ripoli, Giuseppina Bonacina per il Ducato di Piazza Pontida, Stefano gritti per la Banda Villa D'Almè, Giampiero Cannas, Ivo di Matteo, Tobia Rinaldo, ha elaborato il verdetto con le seguenti premiazioni: per la categoria A primo premio ai Ditirambo, secondo premio ai Tri Brüt e ü Bel Band e terzo premio alla FBA - Fucina Bucolica Artistica . Per la categoria B, invece, primo premio al gruppo Augusta Folk, secondo premio ai Miromagnum e terzo premio al Comitato FITP di Cagliari. Consegnato alla lira calabrese, suonata da Giovanni Minervini dei Miromagnum, il premio VICT IOV per il Valore Identificato Culturale Tradizionale; mentre al fisarmonicista del gruppo Ditirambo va il Premio Merrino. Infine per l’esuberanza e la presenza scenica, Isacco Sacco dei Testina Cocia a Colassiù porta a casa il premio Antonio Lecce.

Una serata fantastica in cui a trionfare sono stati musica e canti folklorici! Uno spettacolo che ha fatto divertire e battere le mani (e a volte anche ballare) non solo i tantissimi gruppi che hanno partecipato alla Rassegna, ma anche le oltre 400 persone di Bergamo che hanno accolto l’invito a partecipare a questa grande festa della Federazione. La festa non si è fermata dopo le premiazioni in teatro, ma è proseguita in un locale di Villa d’Almè. Dopo una pizzata e qualche chiacchiera, ecco che i suonatori hanno tirato fuori gli strumenti e ne sono nate danze e risate a non finire. Segno che la musica scavalca le regioni, le tradizioni e i dialetti. Una serata lunga e ricca di emozioni che si è svolta con disinvoltura, preparata alla perfezione dal team organizzativo formato dal Comitato Lombardo e da quello provinciale di Bergamo: il Presidente del Comitato Lombardo Fabrizio Nicola, il Vicepresidente nazionale Fabrizio Cattaneo, il Presidente del Comitato di Bergamo Francesco Gatto e la sua Vicepresidente Laura Fumagalli, Ida Boffelli, dello staff del presidente, e il Duca di Piazza Pontida Mario Morotti Smiciatöt.

Ma un evento di queste dimensioni non è realizzabile al meglio senza il supporto degli sponsor e delle istituzioni che hanno creduto nel progetto: il Comune di Villa d’Almè, che ha ospitato la Rassegna, la Provincia di Bergamo e la Regione Lombardia, IOV World - International Organization of Folk Art, IGF- Folklore Union, Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca, VisitBergamo e L’Eco di Bergamo. Un grazie anche agli sponsor: Foto Ottica Skandia, Lo Spirito del Pianeta, Audioevideocenter, Il Sogno Fiorito, FD Stampa, Noris Viaggi. Ma soprattutto un abbraccio e un grazie ai volontari che hanno reso possibile la manifestazione: Vittorio e Antonio, i due autisti che hanno agevolato i gruppi negli spostamenti, la maschere di sala e del foyer Ivan, Enrico, Flavio, Massimo, Francesco, Giusi, Maria, Marianna, Francesca, Laura, i ragazzi e le ragazze che hanno accompagnato gli ospiti a fare una passeggiata nella bellissima Città Alta di Bergamo. Grazie, infine, a Giorgio, che ha realizzato le riprese video dell’intera manifestazione, e a Nicholas e Marin, che hanno immortalato con i loro scatti fotografici le tante emozioni vissute alla tredicesima edizione della Rassegna di Musiche e Canti Folklorici ed Etnici.