A Giovanni Soro consegna speciale: "Padre del Folklore"

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Nella particolare serata sono state lette in sardo ed in Italiano alcune poesie pubblicate in Camineras.

Sabato 28 ottobre 2017, nella sala consigliare del Comune di Chiaramonti (SS), la F.I.T.P. rappresentata dal Presidente Benito Ripoli, dal Presidente della Consulta Scientifica Prof. Mario Atzori, dall’Assessore alla Cultura Dr. Luigi Scalas e dal Presidente del Collegio dei Sindaci Giampiero Cannas, è stato consegnato a Giovanni Soro il riconoscimento di “Padre del Folklore”, in occasione della presentazione del libro “Camineras” recentemente pubblicato dallo stesso Soro.

Si deve precisare che, in deroga a quanto stabilito per regolamento, la consegna speciale del riconoscimento è stata decisa dalla Giunta federale, in quanto il Premio era stato attribuito nel 2015 a Giovanni Soro, il quale, a causa di gravi e ripetuti motivi di salute, non aveva avuto modo di ritirarlo nelle successive edizioni.

Tuttavia, vista il particolare profilo culturale di Giovanni Soro ed, inoltre, considerati i contributi istituzionali ed organizzativi la lui dati per la crescita della Federazione, si è stabilito di conferire il riconoscimento in forma speciale a Chiaramonti.

In una sala gremita di amici e di appassionati di poesia in lingua sardo-logudorese, dove sono stati eseguiti canti tratti dalle poesie dal libro Camineras cantati dal coro femminile Doria diretto dal maestro Salvatore Moracini, il Prof. Atzori ha coordinato i lavori in modo agile e vivace.

Ha quindi dato la parola al Presidente Ripoli che, ricordando la lunghissima militanza di Giovanni Soro nella F.I.T.P., ha tracciato i momenti più significativi della sua partecipazione attiva alla vita della Federazione, nella quale ha ricoperto incarichi dirigenziali importanti; in particolare, ha contribuito a redigere il regolamento statutario tutt’ora in vigore.

Cultore e studioso delle tradizioni popolari della Sardegna, veicolate grazie al Coro di Perfugas in tutti i continenti e soprattutto in Tailandia, dove ha insegnato cultura italiana e latina, Giovanni Soro, fra l’altro, sul piano professionale, è stato per anni amato Preside in vari plessi scolastici del nord Sardegna, lasciando in tutti i colleghi insegnanti un ricordo indelebile della sua gioviale personalità.

Infatti, proprio per questo motivo, moltissimi amici hanno presenziato alla manifestazione tributandogli un lunghissimo e caloroso applauso sia per l’importante riconoscimento della F.I.T.P., sia per il bellissimo libro di poesie che è stato presentato con una relazione scritta dal Prof. Attilio Mastino, Presidente del Premio di Poesia Città di Ozieri, assente per motivi istituzionali; pertanto, la relazione è stata letta dal Prof.

Atzori il quale, a causa della sue origini campidanesi, si è scusato perché talvolta ha avuto difficoltà nel pronunciare gli accenti delle citazioni dei brani in logudorese tratti da Mastino dalle poesie Camineras, le quali sono state tradotte in italiano dal Prof. Angelino Tedde e in francese dalle professoresse Mariella Fiori e Pietruccia Bulla.

È quindi intervenuto il Prof. Paolo Puddinu, docente a Sassari di Storia dei paesi asiatici, che ha ricordato le esperienze fatte in Tailandia con Giovanni Soro.

Ha concluso gli interventi l’editore e giornalista Alberto Pinna che è stato compagno di banco di Soro nel Liceo Azuni di Sassari e dove entrambi hanno scoperto i reciprochi interessi per la letteratura e la poesia, così come ha ricordato Pinna nella sua relazione.

Nell’interessante serata, tra una relazione e l’atra, sono state lette, da Stefano Demelas in sardo Logudorese e da Maria Sale in italiano, alcune poesie pubblicate in Camineras. Quindi dopo alcuni interessanti interventi, Giovanni Soro abbastanza commosso ha concluso ringraziando tutti e invitando i presenti ad un lauto rinfresco.

A questo punto, non resta che unirci ai complimenti; pertanto, la Federazione augura a Giovanni una lunghissima militanza nella famiglia della F.I.T.P. e come si usa dire in Sardegna: A medas annos.