I 40 anni del gruppo "Cantori popolari delle Isole Eolie"

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L’iniziativa ha racchiuso in sé significati e valori che travalicano i confini rigidamente posti da questo genere di manifestazioni.

La ricorrenza del quarantennale di attività dei Cantori Popolari delle Isole Eolie è stata festeggiata a Lipari dal 21 al 24 dello scorso aprile. L’evento è stato opportunamente inquadrato nell’ambito della manifestazione “Folkmare”, riorganizzata dopo qualche anno di assenza e con questa giunta all’ottava edizione.

L’iniziativa ha racchiuso in sé significati e valori che travalicano i confini rigidamente posti da questo genere di manifestazioni, che il gruppo eoliano ha deciso di condividere con altre formazioni folkloriche.

Colorare Lipari e le Eolie, sito Unesco Patrimonio dell’Umanità con un messaggio di pace e di fratellanza, durante il fine settimana antecedente la celebrazione del 25 aprile, è stato un gesto di grande amore per la cultura folklorica espresso dai “Cantori Popolari delle Isole Eolie”.

Confrontare le proprie tradizioni popolari, la propria cultura con quella di altri popoli, ha significato pervenire all’acquisizione dei contenuti comuni e fondamentali della vita, della storia degli uomini e dei loro differenti percorrersi storici, al fine di riscoprire usi, costumi, valenze, caratteristiche ed espressioni, generati dalla stessa necessità, dalla stessa gioia e dalla stessa fatica di vivere.

Aver realizzato questo in una terra che è stata sempre anfratto accogliente per la gente di mare, angiporto di razze, luogo di scambio e smistamento dei manufatti dell’uomo, sicuramente ha ammantato gli incontri previsti con qualcosa di magico; infatti, è stato questo lo scopo della manifestazione: voler ridare alle Isole quell’originario e naturale ruolo di porto di tutte le genti, per ricercare i motivi, le modalità e i mezzi per stare insieme, nello sforzo e nel desiderio di comprendere ed integrare.

La manifestazione “Folkmare” ha visto protagonisti sul palcoscenico del Palacongressi, oltre ai “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, i gruppi: “Lu Barcarulu” di Ostuni, “Pro Loco di Castrovillari”, “Orchestra Etnica del Gargano” di S. Giovanni Rotondo e l’insieme Serbo “Prnjavor Dubocke Kraljice”.

Il gruppo liparese, presieduto da Joe Bianchi, per l’occasione ha presentato lo spettacolo E vinni la libbertà…: una messinscena, che come ha spiegato Nino Alessandro, direttore artistico dei Cantori Popolari delle Isole Eolie, è frutto di un’accurata selezione di brani e canti tradizionali siciliani, che incornicia della vita dell’isola un momento storico che va dall’800, periodo in cui la Sicilia vive, fino al ‘900, subisce e partecipa alla propria unificazione con la nascente nazione italiana; pertanto, nella messa in scena sono stati eseguiti antichi canti popolari e risorgimentali tratti, per la maggior parte dagli studi e documentazioni di Antonino Uccello, Serafino Amabile Guastella e Salvatore Salomone Marino.

A conclusione dello spettacolo, il gruppo “Cantori Popolari delle Isole Eolie” ha ricevuto, dalle mani di Benito Ripoli, Presidente nazionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, l’Oscar del Folclore per i 40 anni di attività.

Ripoli si è complimentato col gruppo per l’interessante rappresentazione che ha segnato per l’Associazione liparese la celebrazione di otto lustri di seria, continua e ricca attività. Alla cerimonia erano presenti per la F.I.T.P. il Tesoriere nazionale Tobia Rinaldo, l’Assessore Gerardo Bonifati e il Presidente provinciale Nino Merrino.