Il carnevale di Castrovillari

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Un grande successo che lo candida tra gli eventi regionali della Calabria

Castrovillari. Cala il sipario sulla 65ma edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore che, ha fatto registrare una presenza massiccia di spettatori, (si stima nelle 10 giornate dell’evento, oltre 100 mila persone) e una notizia importante: la proposta di legge, presentata dalla consigliera, Pasqualina Straface e sottoscritta dall’assessore, Gianluca Gallo e dalla consigliera, Katia Gentile, per il riconoscimento dell’evento a carattere regionale, con l’obiettivo di promuoverlo tra le attività culturali e di interesse regionale.

“E’ una notizia importante, sottolineano il Presidente della Pro Loco e il Direttore Artistico, Eugenio Iannelli e Gerardo Bonifati, per una manifestazione che non si è mai fermata in tutti questi 65 anni e va a sancire, tutto il nostro lavoro ed impegno ma soprattutto, il merito va a tutti coloro i quali partecipano all’organizzazione questo grande evento che va ad incidere positivamente sull’intero indotto economico del territorio. 100 mila persone in questi 10 giorni, hanno portato linfa nuova a tutte le attività commerciali, alberghi, ristoranti, tutti sould out.

Questo grazie ad un programma ambizioso che è perfettibile e lavoreremo di più e meglio per portare la manifestazione sempre più in alto”.

L’evento, alle falde del Pollino, nasce nel 1959 grazie all’intuizione del professore Vittorio Vigiano che diede vita alla prima edizione.

Da allora siamo arrivati alla 65 edizione, senza interruzioni, tanto da essere riconosciuto a pieno titolo dal MIBACT tra i carnevali di grandissimo prestigio come Viareggio, Venezia, Putignano, Sciacca, Cento etc. e dal Touring Club tra i dieci carnevali più belli d’Italia, riscontrando grande successo anche oltre i confini nazionali.

Il Carnevale di Castrovillari affonda le sue radici nella prima metà del ‘600 allorquando venne diffusa la storia di “Organtino”, farsa dialettale di Cesare Quintana, proprio in occasione dei riti carnascialeschi.

E la maschera di Organtino ha accompagnato anche l’edizione di quest’anno grazie all’opera dell’artista castrovillarese, Anna Nigro, Onorevole Senatore Accademico, dell’Accademia Internazionale Medicea di Firenze, la grafica è stata affidata alla giovanissima, Asia Catucci della Printag di Castrovillari; la maschera di Organtino è stata realizzata dai professori, Maura Bianchini e Mimmo Martire.

Oltre 100 gli appuntamenti in cartellone che hanno spaziato nei 10 giorni dell’evento, dalle sfilate, alla cultura, dalla danza al folklore, con la presenza dei gruppi provenienti dall’Ucraina-Serbia-Grecia-Uzbekistan e Italia; alle serenate tradizionali ma soprattutto, al coinvolgimento del popolo del carnevale che, da spettatore, è diventato attore principale della manifestazione.

L’intuizione è stata negli anni quella di coniugare maschere e folklore, un binomio vincente determinato dall’enorme partecipazione popolare che ancora oggi lo caratterizza contribuendo alla crescita sociale, culturale ed economica dell’intero comprensorio e che espande l’immagine di Castrovillari su tutto il territorio nazionale.

Il Carnevale di Castrovillari è l’evento che determina, inoltre, un corposo e virtuoso indotto economico che sostiene una rilevante crescita del tessuto produttivo dell’intero territorio per le attività commerciali che hanno registrato il tutto esaurito.

Questo è il Carnevale di Castrovillari che ancora una volta ha fatto parlare di sé su TV, Radio, Giornali e siti web e oggi ancor di più grazie alla proposta di legge, per il riconoscimento dell’evento a carattere regionale.

Grandi traguardi che premiano non solo la Pro Loco del Pollino ma l’intera città, in quanto oltre sessant’anni di Carnevale rappresentano per ogni castrovillarese un bagaglio di esperienze e di intense emozioni che racchiudono una parte di storia personale e collettiva.