Grazie all’antica amicizia, che risale al periodo dell’infanzia e dell’adolescenza, di Tonino Placentino con il Prof. Giuseppe Conte, il 25 febbraio scorso, i dirigenti della F.I.T.P. sono stati invitati a Palazzo Chigi. Pertanto, il Presidente Benito Ripoli, gli assessori e gli altri dirigenti del settore amministrativo e culturale si sono ritrovati nella vicina Galleria «Alberto Sordi»; hanno ampliato il gruppo dei presenti alcuni dirigenti regionali, Enzo Palma e Francesco Lettera titolari della società Sinkronia editore, che pubblica la Rivista Il Folklore d’Italia, e l’artista orafo calabrese Michele Affidato al quale è stato commissionata la realizzazione di un originale creazione raffigurante il logo della Federazione che, nell’incontro, è stato offerto al Presidente del Consiglio come segno di gratitudine per l’invito e il suo interesse verso il mondo del folklore.
In base ad uno specifico protocollo verso le 16.00, gli invitati, attraversando il piazzale centrale dello storico palazzo Chigi, hanno raggiunto la «Sala Verde», di solito preposta per gli incontri ufficiali importanti del Presidente del Consiglio con delegazioni di diverso genere. La sala è definita «verde» in quanto le numerose sedie, disposte intorno ad un ampio tavolo ovale e che devono accogliere gli invitati, sono imbottite con un prezioso tessuto di colore verde molto tenue, così come è identico colore quello della tappezzeria delle pareti, su due delle quali, che corrispondono ai lati lunghi del tavolo, sono appesi interessanti arazzi antichi. I componenti della Giunta si sono seduti lungo la parte del tavolo opposta a quella nella quale c’è la porta da dove il Presidente Conte ha fatto ingresso nella sala annunciato dal cerimoniere e accolto da Benito Ripoli e da Tonino Placentino che lo hanno salutato come avviene tra vecchi amici. Dopo un breve saluto rivolto verso tutti i presenti da parte del Prof. Conte, c’è stato un breve spettacolo canoro eseguito dal soprano Maria Luigia Martino che ha cantato la nota canzone «Mamma»; quindi la cerimonia è continuata con i discorsi ufficiali.
Per primo ha preso la parola il Presidente Ripoli che ha dettagliatamente affrontato il ruolo sociale, culturale ed educativo svolto dalla FITP e dai gruppi folklorici a partire dagli anni ’60 del ‘900; inoltre, Ripoli ha anche illustrato le diverse manifestazioni che annualmente la Federazione organizza ottenendo consensi nazionali ed internazionali. Nel quadro degli interventi previsti, ha quindi preso la parola il segretario generale Franco Megna che, leggendo una specifica lettera, consegnata poi al Prof. Conte, ha evidenziato il grave problema da risolvere nell’ambito del Decreto Legislativo che il Governo dovrà emanare come «Codice dello spettacolo» al fine di attivare il disposto della Legge n. 175 del 22/11/2017. A tale riguardo, lo stesso segretario generale, ha auspicato che nel suddetto Decreto, vengano assolutamente riconosciuti e formalmente inseriti, i canti, le musiche, i balli della tradizione orale italiana che continuamente sono messi in scena dai gruppi folklorici nazionali ed internazionali. Subito dopo, sono stati rapidamente illustrati dal Presidente della Consulta Scientifica i progetti culturali che la Federazione si propone di realizzare e continuare a portare avanti nei prossimi anni: istituzione di un «Centro di Documentazione e Valorizzazione delle Identità Regionali», continuazione della «Rassegna Internazionale “Vittorio De Seta” di Documentari Etnografici», continuazione del «Premio Internazionale “Giuseppe Cocchiara” per gli Studi Demo-etno-antropologici».
Dopo tali interventi culturalmente abbastanza qualificanti ha preso la parola il Presidente Conte esprimendo particolari complimenti per gli impegni e le iniziative della FITP; inoltre, ha precisato che curerà in modo particolare un suo intervento per quanto riguarda la dimenticanza nella Legge n. 175 del 22/11/2017 degli spettacoli folklorici. L’incontro è andato avanti con le offerte dei doni al Presidente; il primo un’artistica realizzazione del logo della FITP curato, come si è prima accennato, dall’orafo artista Michele Affidato; sono seguiti i doni di Marcello Perrone offerti a nome dei gruppi della Calabria e quelli di Pamela Trisciani per le Marche. Particolarmente graditi dal Prof. Conte sono stati i due cofanetti, consegnati dal direttore Vincenzo Cocca, nei quali sono stati raccolti i diversi numeri della rivista «Il Folklore d’Italia» a partire da settembre/ottobre 2016.
L’offerta dei doni è stata occasione e motivo per la realizzazione di numerose immagini fotografiche del reporter Attili; le foto hanno immortalato lo storico incontro che si è concluso con la prospettiva di organizzare a Roma, sotto l’egida del Presidente del Consiglio, la Giornata Nazionale del Folklore con la partecipazione delle varie realtà folkloriche presenti nelle differenti regioni italiane, così da mettere in risalto la ricchezza del nostro patrimonio culturale etno-antropologico in ogni sua diversità.