Lettera a Serena…

img

La Sicilia folklorica e tutto il mondo FITP, attraversate dalla ferale notizia della dipartita del tuo caro papà, sono rimaste colpite e attonite.

Affetti, carezze, nenie, canti, parole, immagini ed eventi, che hanno riempito il nostro universo, si sono fatte,  presto, rimembranza nel lago del nostro cuore.

Cara Serena, in questi giorni per te difficili, vorrei farti sentire il mio affetto, con i sentimenti di una paterna amicizia, quell’amicizia nata per l’appartenenza ad un mondo fantastico, quello del folklore e coltivata grazie alla carismatica e mai ingombrante presenza del caro Alfio.

La morte di un genitore è, certamente, uno dei momenti più dolorosi, una perdita incommensurabile, che lascia attoniti. La morte di una persona cara ti strappa l’anima, quella di un padre ti distrugge la vita e si resta soli di fronte al mistero stesso di essa. E’ proprio in questi momenti, che la voce dello spirito riempie i nostri cuori.

Non rammaricarti, non angustiarti per la perdita del caro papà, ma ringrazia il Signore per il tempo che te l’ha donato. Il caro Alfio vive in te, nel battito del tuo cuore e, come una dolce ombra, sarà e vivrà sempre con te. Lo so che se ne andato un pezzo del tuo cuore, se ne sono andati anni di vita, di affetti, se ne andata la gioia. Morire nell’immediata vigilia della Santa Pasqua, festa della Resurrezione del Cristo, significa, per noi credenti, il voler anticipare il suo salire in cielo, Santo tra i Santi a cantare con gli altri, la gloria del Padre Santo che sta nei cieli.

Serena, papà Alfio ha ricevuto il premio eterno. Ti ha concepita e con un alito d’amore, ti ha donato la vita. La tua carne è la sua carne, il tuo sangue è il suo sangue, il tuo corpo è l’estensione del suo corpo…continuerà a vivere in te. Il mio, cara Serena, anche di fronte a tanto dolore, vuole essere un pensiero di speranza e di fede, un pensiero che ho avvertito in occasione della morte di entrambi i miei genitori. Con questi pensieri, mi unisco alle tue preghiere, perché la tua ultima lacrima dedicata al papà, diventi ringraziamento per averti data la vita.

Ho voluto indirizzare a te il mio pianto di padre, fratello ed amico di una persona mite, semplice e buona come Alfio, ma gli identici pensieri vanno a mamma Agata. Vi abbraccio entrambe, con la speranza che sia un abbraccio consolatorio. VI VOGLIO BENE.

San Giovanni Rotondo, 07.04.2023

                                                                                                                       Benito