Il maestro dell'Antropologia Culturale italiana, il prof. Luigi Maria Lombardi Satriani è morto oggi. Aveva 85 anni.
Ha scavato nelle pieghe profonde del Sud ed ha riletto la cultura contadina meridionale in antitesi al decantato progresso consumistico dell'era industriale. Analisi lucide, visioni elaborate, ha rappresentato un importante punto di riferimento per gli studi demo-etno-antropologici italiani.
Di estrazione nobile calabrese, senatore della Repubblica, era piacevolissimo conversare con lui negli incontri di studio e soprattutto a tavola, quando il buon cibo e il buon vino fanno scaturire più facilmente idee e visioni positive e originali sulla vita umana.
Ci mancheranno le sue esplorazioni tematiche, le capacità di leggere dietro l'apparenza e le sue scelte politiche spesso "altre".
Buon viaggio, prof.