RASSEGNA INTERNAZIONALE «VITTORIO DE SETA» DI DOCUMENTARI ETNOGRAFICI

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La Federazione Italiana delle Tradizioni Popolari (F.I.T.P.), dopo una serie di difficoltà dovute alle restrizioni per l’emergenza Covid, il 19 dicembre scorso, è tornata ad organizzare a Noci, nella provincia di Bari, l’Edizione 2021 della Rassegna internazionale “Vittorio De Seta” di Documentari etnografici.  Con l’evento di quest’anno la F.I.T.P, intende nel panorama internazionale del cinema documentario demo-etno-antropologico, promuovere presso giovani registi l’interesse per il cinema etnografico e l’Antropologia visuale.

Alla Rassegna hanno partecipato, con i loro interessanti lavori, cinquanta registi documentaristi non soltanto italiani. Otto titoli sono stati preselezionati per la fase finale e proiettati al pubblico nel chiostro della Chiesa di San Domenico, di cui tre sono stati premiati dalla Giuria composta prevalentemente da esperti di cinema e documentaristi.

Il primo premio è stato per il film “Padenti foresta” di Marco Antonio Pani, “Per aver sapientemente declinato le potenzialità offerte dal mezzo cinematografico in una efficace ricerca etnografica di grande impatto visivo e sonoro”.

Il secondo premio è stato conferito al film “Shero”, di Claudio Casale, “per aver affrontato un tema di difficile trattazione narrando con garbo e intelligenza la vicenda di Shabnam che, con coraggio e determinazione, ha saputo trasformare il proprio dramma in prezioso insegnamento per le donne di oggi e di domani.

Mentre il terzo premio è andato al film “Il numero dei passi”, di Gianfranco Spitilli, “per aver saputo raccontare con semplicità l'esito del felice incontro tra il cineasta/ricercatore e il suo soggetto. Un'affascinante e toccante riflessione filosofica che coinvolge il senso stesso del vivere”.

Oltre al premio in denaro, i tre registi hanno ricevuto delle prestigiose opere realizzate dal maestro orafo Michele Affidato.

Menzioni speciali della Giuria sono state riconosciute ai film:
“Carne e polvere” di Antonio La Camera, che racconta in pochi minuti, il profondo rapporto esistente tra gli elementi uomo, natura e tempo. Anthropos, oikos e chronos che prendono forma nelle sequenze di un montaggio serrato, mettendo in evidenza la simbiosi del contadino con la terra, attraverso semplici gesti e profondi sguardi con ciò che sta intorno;

“Inutile al mondo”, di Antonio Romagnoli, per aver saputo riflettere, attraverso pochissime inquadrature fisse, attraverso ombre e buio, fuochi e luce, sul tema dell’anzianità e il senso del tempo che trascorre verso la "fine".

Nel pomeriggio, la cerimonia di premiazione, con uno spettacolo suggestivo che ha reso omaggio a uno dei principali maestri del cinema documentario italiano, Vittorio De Seta. L’evento è stato caratterizzato da diversi momenti, tra cui:

“Musica e Cinema d’autore”;

con l’Orchestra “Salento Clarinet – Conservatorio Tito Schipa” di Lecce diretta dal    M° Roberto Rosato che ha eseguito colonne sonore del cinema italiano.

“Premio Cinema, Antropologia e Territorio”;

con la premiazione del regista Nico Cirasola e del film Psychedelic di Davide Cosco

Durante l’evento è stato presentato il volume “Vittorio De Seta. Lettere dal sud” di Eugenio Attanasio, edito dalla Cineteca della Calabria.

La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con il gruppo folklorico La Murgia di Noci coadiuvato dal presidente Onofrio Ritella e  condotta da Nino Graziano luca.

Film proiettati:

Carne e polvere di Antonio La Camera

Inutile al mondo di Antonio Romagnoli

Shero di Claudio Casale

Il rito di Fabrizio Condino

Il numero dei passi di Gianfranco Spitilli

Padenti foresta di Marco Antonio Pani

16 Horas Lencas Novenario di Mauro Alberto Velasquez

Gioja22 di Stefano De Felici

La Giuria:
Ignazio Figus Responsabile del Settore Produzione Audiovisuale dell’Istituto Superiore Etnografico della Sardegna e documentarista.

Nino Graziano Luca Docente di costume e danza

Gianfranco Donadio Docente di Laboratorio di cinema e Antropologia all’Università della Calabria, documentarista

Andrea Simonetta documentarista e rappresentante F.I.T.P.

Giovanna De Giglio rappresentante Regione Puglia