Riunione del Board I.G.F. - Unione Mondiale del Folklore

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Il giorno 6 settembre di quest’anno, nel Salone delle Feste del “Parco delle Rose” in San Giovanni Rotondo, si è tenuta la prima riunione del Board I.G.F. (Unione Mondiale del Folklore IGF) dopo la sospensione delle attività a causa della pandemia da Covid 19.
L’incontro, presieduto dal Presidente IGF, Prof. Dorel Cosma, ha evidenziato come, in una società in rapida interconnessione, il confronto e il dialogo interculturale, primo obiettivo del World Folklore Union IGF, assumano un significato sempre maggiore per il suo ruolo di congiunzione e comprensione fra i diversi patrimoni etnografici e le diverse realtà socio-culturali europee ed extraeuropee. In questo senso – ha precisato il Prof. Cosma – i Gruppi Folklorici di tutti i continenti - che si dedicano alla ricerca, alla conoscenza e alla trasposizione scenica delle proprie tradizioni - rappresentano un modello da seguire per realizzare una fratellanza universale. Negli scambi culturali e nei tantissimi Festival Folklorici che, ovunque, vengono organizzati (e, ci auguriamo, possano “riprendere” al più presto, con nuovo slancio e con sempre maggiore entusiasmo), si creano importanti e fondamentali presupposti per l’incontro tra le diverse culture, perché come recita un importantissimo slogan dell’Unione Europea, “quando culture differenti si incontrano, dovrebbero prosperare insieme”.
Tuttavia, l’obiettivo di perseguire un dialogo interculturale, basato sulla conoscenza e il reciproco rispetto dei diversi patrimoni etnografici, non è compito che spetta solo alle autorità pubbliche e ai politici, ma è una responsabilità condivisa della società nel suo insieme. Infatti, coinvolge un’ampia platea di parti interessate come le associazioni folkloriche e gli enti nazionali ed internazionali che le rappresentano.
Pertanto, il Board del World Folklore Union IGF ribadisce, nel summit di San Giovanni Rotondo, l’impegno a sostenere e incoraggiare tutte le Federazioni a perseguire sempre più l’obiettivo dell’incontro e del dialogo interculturale; è stato ribadito ad attuare/armonizzare, nell’assoluto rispetto dell’autonomia delle singole organizzazioni, metodi, criteri qualitativi e indicatori al fine di valutare, congiuntamente e senza “fughe in avanti”, l’impatto dei programmi e dei progetti futuri. In tale prospettiva, si è precisato di cercare le giuste metodologie per garantire, da un lato, la migliore organizzazione dell’IGF, nell’assoluto rispetto delle norme statutarie e, dall’altro, per favorire i raffronti interculturali. 
Nel corso dell’incontro, – con voto unanime – su indicazione della Giunta della Federazione Italiana Tradizioni Popolari – è satato deciso di assegnare il riconoscimento “GOLD STAR in FOLKLOR 2021” al dott. Aldo Patruno, personalità di grande spessore culturale e Direttore Generale del Dipartimento “Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio” della Regione Puglia, Ente che ha sottoscritto un importantissimo protocollo d’intesa con la FITP (pubblicato sul BURP con numero 111 del 24.08.2018), ribadendo come “la valorizzazione della cultura popolare sia valido strumento di promozione turistica, al fine di garantire la conservazione, la conoscenza e la trasmissione alle future generazioni del patrimonio demo-etno-antropologico delle diverse comunità pugliesi”.
Infine, su proposta di Benito Ripoli e Franco Megna, presidente aggiunto e vice presidente dell’IGF, il Board ha deliberato di svolgere in Italia il Galà di assegnazione dei riconoscimenti “GOLD STAR In FOLKLOR 2021” e di aderire ad un prossimo meeting che, promosso dalla nostra Federazione, vedrà protagonisti i massimi dirigenti della stessa FITP, IGF e IOV sulla seguente tematica: “EREDITÀ CULTURALE: impegno comune per identificare, custodire, rivitalizzare e trasmettere alle generazioni future un patrimonio di risorse culturali, materiali e immateriali”.