Palangianello Capitale e Città del Folklore
Alla Città di Palagianello “Capitale del Folklore Pugliese” e “Città del Folklore” per aver attivato interventi atti a far assumere allo straordinario paesaggio delle vallate tarantine, un nuovo volano culturale, in cui il patrimonio tangibile, interagendo con quello immateriale, composto da storie, memorie e tradizioni, incentiva il turismo, che trae motivazioni dalla tutela e valorizzazione dell’identità della meravigliosa e affascinante “Terra delle Gravine”.
Questa è la motivazione con cui, dopo attenta valutazione, dando corso alla candidatura presentata dal Comune di Palagianello, che in data 16 Marzo 2022 con delibera n. 1 del Consiglio Comunale, su proposta dell’allora Presidente del Consiglio Antonio Coriglione, all’unanimità proponeva alla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, al tempo presieduta dal Presidente Ripoli, e al Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia di riconoscere Palagianello “Capitale del Folklore Pugliese” e “Città del Folklore”.
Il più piccolo dei comuni del versante occidentale della provincia di Taranto e nel cuore della così detta “Terra delle Gravine”. Terra di formazioni rocciose carsiche frutto dell’erosione che regalano uno spettacolo mozzafiato che ricorda quello di un canyon. Il centro storico che sorge immediatamente a ridosso della gravina, difesa naturale, sui cui spalti si è sviluppato un complesso e articolato villaggio rupestre. Il nucleo abitato si sviluppava intorno al castello Stella-Caracciolo, che risale al 1300. Il centro storico che conserva la struttura di un antico casale, con accesso dall’“Arco della Porta” e per il tramite ancora oggi si accede nella piazza De Gasperi. Al centro della piazza, ai piedi del Castello, regna la Chiesa madre intitolata a San Pietro Apostolo e risalente al XVI secolo. La Via Antico Santuario collega il castello con il villaggio rupestre, abitato fino agli anni ‘70 del Novecento, con le case grotte, frantoi, olivi, numerose chiesette rupestri fino ad arrivare al Santuario della Madonna delle Grazie.
Proprio nel cuore della gravina, alle spalle dell’Antico Santuario sorge imponente l’Anfiteatro all’aperto “Parco Madonna delle Grazie”; entrando ci si viene trasportati in uno scenario mozzafiato, una cava di tufi scavata negli anni dall’uomo salvata e riconsegnata a utile splendore dopo una importante opera di bonifica che nel tempo l’uomo l’aveva ridotta a discarica e all’abbandono selvaggio di rifiuti di ogni genere.
Oggi l’Anfiteatro “Parco Madonna delle Grazie” è luogo naturale della Rassegna Folclorico Culturale – Festival Internazionale del Folklore “Terra delle Gravine”. Rassegna, organizzata da ormai circa 20 anni dal Gruppo Folkloristico “Città di Palagianello”, che ogni anno nella prima settimana di agosto vede partecipi tra le più importanti scuole folcloriche del Mondo richiamando a Palagianello migliaia di spettatori.
Il Festival nasce da una idea del locale Gruppo che da oltre 40 anni di ininterrotta attività, che dopo aver visitato innumerevoli rassegne nel Mondo ha deciso di “non essere solo un Gruppo ospitato” ma anche “un Gruppo ospitante”. Seguito dalla Direzione Artistica di Antonio Coriglione la rassegna, oltre a musiche, canti e balli da ogni dove si è prefissa un messaggio ben preciso “Palagianello terra ospitale, accogliente, di pace e confronto tra i Popoli”, convinti che il Folclore possa essere volano di Pace tra i Popoli.
Ma soprattutto Palagianello è il paese del Gruppo Folkloristico “Città di Palagianello”, fondato nel 1982 e il quale ancora oggi continua a esportare, mettendo in scena uno spettacolo fatto di suoni, canti, luci e colori riproducendo quella che era la vita del contadino del versante occidentale della provincia ionica. Il Gruppo riconosciuto “Gruppo di Interesse Nazionale”, ad oggi è suddiviso in tre sezioni, la prima formata dai più piccoli e vero bacino vitale di fondamentale importanza per il futuro; il gruppo base formato componenti con una fascia di età che va dai 17 ai 50 anni…..e una terza definito “Gruppo Senior” composto dagli over 50, vere memorie storiche di ricerca e studio di abitudini, mestieri e tradizioni di un tempo.
Alla cerimonia di assegnazione, tenutasi nel salone delle feste dell’imponente Castello Stella Caracciolo, hanno preso parte l’Ass. Annalisa Gasparre in sostituzione del Sindaco Giuseppe Gasparre – assente a causa di una influenza stagionale-, Aldo Patruno direttore del dipartimento Turismo e Cultura della regione Puglia, Benito Ripoli vice Presidente Vicario della FITP, Vittorio Coriglione presidente del gruppo folkloristico “Città di Palagianello”, la Dott.ssa Marica Cazzetta realizzatrice del logo che accompagnerà tutti gli eventi 2024, Antonio Coriglione direttore artistico del festival internazionale del folklore “Terra delle Gravine e Palma Coriglione coreografa del gruppo locale gruppo nonché coreografa della serata.
Nel messaggio del suo intervento, il Sindaco Giuseppe Gasparre ha voluto rimarcare “Onore e merito a questo gruppo, grande esempio di vera cultura dell’essere associazione in modo incondizionato e nel rispetto di tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute. Sottolineando come, grazie anche al senso di orgoglio e di appartenenza suscitato nella nostra comunità, hanno dato continuità al festival internazionale del Folklore, che da circa vent’anni consecutivi è diventato un appuntamento d’eccellenza per il nostro comune, portando in alto il nome del nostro paese nel mondo”. Alla consegna della targa commemorativa il dott. Patruno, durante il suo intervento, ha voluto rimarcare quanto importante sia il contributo che il mondo del folklore pugliese dia alla nostra terra; il folclore rientra tra le attrazioni ricercate dai turisti che ogni anno visitano la nostra terra. Inoltre, sulla scorta di quanto già fatto con le bande con una legge per la valorizzazione, promozione e sostegno della cultura bandistica pugliese, ha voluto “sussurrare” che non è da escludere che anche per il mondo del folclore possa avvenire la stessa cosa.
Nel corso della serata è stato letto il messaggio di Auguri del neo Presidente nazionale FITP Gerardo Bonifati -Assente giustificato- il quale ha voluto esternare a tutta la comunità di Palagianello il suo grande compiacimento per aver accolto la nomina di Città e Capitale del Folklore Pugliese che vuole evidenziare ed esaltare le peculiarità di una cittadina che si è sempre distinta per spirito dell’accoglienza, dell’ospitalità e per valore culturale con particolare attenzione alle tradizioni popolari atte alla tutela, salvaguardia e promozione dell’identità territoriale. Il Vicepresidente nazionale FITP Ripoli, durante il suo intervento ha sintetizzato quelle che sono state le motivazioni che hanno permesso di raggiungere l’ambito risultato; Ha Palagianello una Città che grazie anche alle tradizioni vive di turismo. Il giusto riconoscimento, una cittadina da sempre all’avanguardia e capace di tramandare quelle che sono le tradizioni di un intero popolo di questa splendida terra. Gli ha fatto eco, Vittorio Coriglione, storico presidente del gruppo folkloristico “Città di Palagianello” nonché del Festival Internazionale “Terra delle Gravine”, il quale ha voluto porre l’attenzione sul giusto altissimo riconoscimento tessuto di esperienze di lavoro ultra-quarantennale. Lavoro fatto di programmazione, di progettualità, di ricerca, soprattutto la ricerca nel campo di attività ormai scopasse, i ragazzi di oggi, probabilmente, non conosco che cos’è un calesse oppure non hanno visto un cavallo da vicino, un traino, ebbene grazie ai nostri studi, le nostre ricerche oggi riscopriamo, scopriamo la vita del contadino di un tempo. Grazie al lavoro condotto negli anni dal nostro Gruppo oggi possiamo andare a riscoprire questi valori. Questo credo sia il giusto riconoscimento per una intera comunità che oggi viene riconosciuta quale “Capitale del Folklore” e “Città del Folklore”. Apprezzato l’intervento di Palma Coriglione coreografa della serata e del locale gruppo folclorico, la quale ha voluto ribadire come questo riconoscimento è stato raggiunto grazie al lavoro, alla costanza e alla perseveranza di un gruppo di persone che, negli anni, lavorando ognuno nel proprio ruolo e nel rispetto di quello degli altri, hanno messo insieme un sistema perfettamente funzionante. Di fondamentale importanza è la collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado del nostro comune, dall’infanzia alle medie, con dei corsi propedeutici all’ingresso nel gruppo vero e proprio. Questo ci permette di avere sempre un vivaio a disposizione con il quale riusciamo a mantenere vivo e acceso il gruppo stesso! Inoltre, c’è l’esperienza pluriennale con l’università della terza età. Questa fascia è particolarmente importante per noi poiché, oltre ad essere ottimi ballerini, sono fonte continua di suggerimenti e ispirazione.
Per Antonio Coriglione -direttore artistico del Festival Internazionale “Terra delle Gravine” il riconoscimento va a tutta Palagianello; una Palagianello che ci crede e vuole scommettere sull’opportunità che questo riconoscimento possa essere per la cittadina anche una piccola occasione di impatto economico in particolare dal punto di vista turistico. Tanto è che grazie alla Dott.ssa Marica Cazzetta è stato, appunto, realizzato un logo che sarà utilizzato per tutti glie eventi di tipo culturale durante tutto il 2024. Un logo che a dire della Dott.ssa Cazzetta, non è stato facile sintetizzare quelle che sono le tradizioni e il folklore Palagianellesi in un unico simbolo. Difficile perché Palagianello è tante cose. Palagianello è realmente piena di Folklore e di tradizioni che ancora oggi continuiamo a vivere nel quotidiano e che vengono rimandate di generazione in generazione, motivo per il quale si è pensato, non ad un unico, ma ad un sistema di simboli che potessero rappresentare la molteplicità di caratteristiche di cui la nostra Palagianello gode. Il tamburello a simboleggiare la musica popolare che per noi Palagianellesi è forse il primo elemento che rimanda al Folklore e che ricorda la tradizionale area di festa. L’ulivo simbolo per eccellenza del nostro territorio e che rimanda all’agricoltura che poi è il tema centrale dei brani e delle rappresentazioni del gruppo folkloristico città di Palagianello, grazie al quale oggi riceviamo questo prestigioso riconoscimento. Per passare all’orchidea, che vediamo fiorire nelle nostre gravine e che rimanda ai nostri suggestivi paesaggi. E per finire il nostro castello Stella Caracciolo il simbolo più concreto di quella che è la nostra storia.
La serata è stata allietata dagli interventi degli artisti “palagianellesi”; il musicista e attore Graziano Galatone – fra le numerose esperienze musicali e teatrali che lo hanno visto impegnato tra le più importanti vi è certamente Notre Dame de Paris, dove dal 2002 fino ad oggi interpreta il capitano Fhoebus- e il cantante attore Dominique Antonacci – indiscusso leader di uno tra i più importanti gruppi di musica popolare “I Terraross” che tra l’altro sono stati scelti da Madonna per animare il suo compleanno per altro festeggiato in Puglia-. Graziano e Dominique hanno voluto ricordare quanto per loro sia stato importante aver fatto parte in passato del Gruppo folklorico di Palagianello, di quale grande occasione gli è stata data permettendogli a entrambi di muovere i primi passi sui palcoscenici anche esteri in occasione delle trasferte del Gruppo. Ricordiamo che Graziano, all’interno del Gruppo, oltre a essere stato cantante ha ricoperto anche il ruolo di coreografo, mentre Dominique un vero “Showman” folkloristico capace di animare, suonare e cantare. Durante la serata i 2 accompagnati dalla formazione musicale del Gruppo hanno allietato la serata con improvvisazioni di brani rigorosamente folkloristici. Durante la cerimonia è stata occasione per ringraziare con il dono di una targa commemorativa riproducente il logo di Palagianello “Capitale del Folklore di Puglia” e “Città del Folklore” i Sindaci uscenti e l’Amministratrice della Willy Green Technology Srl, la dott.ssa Giovanna Giannandrea, che a vario titolo negli anni hanno sostenuto e continuano a sostenere ogni iniziativa del Gruppo Folclorico “Città di Palagianello” e la rassegna Festival Internazionale del Folklore “Terra delle Gravine”.
Il Vicepresidente Nazionale FITP Ripoli ha voluto omaggiare i Presidenti dei gruppi intervenuti, “Città dei Trulli di Alberobello con il Presidente Nino Agostino, “Città di Ostuni” di Ostuni con il Presidente Tonio Greco, il Gruppo Folk La Murgia di Noci con il suo Presidente Onofrio Ritella, “Motl la Fnodd” di Mottola con il Presidente Piero Palagiano e il Gruppo la “Pecheronza” di Ruvo di Puglia con il suo Presidente Franco Sparapano.